Questo libro è un commento dettagliato al trattato di san Tommaso sui doni speciali della grazia e le due forme di vita, attiva e contemplativa (la prima edizione, del 1954, costituiva il volume 23 dell’edizione Kerle-Pustet della Somma Teologica, contenente le Questioni 171-182 della IIa IIae). La trattazione esamina storicamente e criticamente i tre loci theologici della profezia vetero e neotestamentaria, dei doni dello Spirito Santo come perfezionamento soprannaturale ed esperienziale delle virtù cristiane, e del rapporto tra contemplazione e azione, aprendoli l’uno all’altro e mettendoli in relazione reciproca.

Così lo stesso von Balthasar (in La mia opera) spiega la rilevanza teologica dell’impresa: «Partendo dalla spiritualità ecclesiale-mariana, che è una cosa sola con la fede che ama e che spera, lo sguardo può e deve passare alla questione di come questa pienezza si dispiega negli infiniti rami dei “carismi” o “missioni” o “spiritualità”». Le grazie speciali, anche quelle della mistica, trovano il loro senso in relazione con la missione e la sequela, nell’inseparabile unità di charis e charisma, grazia santificante e compito cristiano.